1998 Verso il futuro!

1-15 marzo 1998

La fantascienza nei fumetti degli ultimi sessant’anni. Oltre duecento disegni originali con i grandi protagonisti dell’avventura spaziale: da Rebo a Jeff Hawke, da Gordon a Natan Never.
1999 Maestri del Fumetto

19-28 marzo 1999

La panoramica, che abbraccia il periodo dal 1920 ai giorni nostri, offre la possibilità di ammirare i disegni di decine e decine di artisti del fumetto, italiani e stranieri. La grafica del manifesto è di Tommaso Mezzavilla.
Nel 2001, terminata l’esperienza padovana e ricorrendo il venticinquennale della nascita di Treviso Comics, il Circolo Amici del Fumetto, decide di festeggiare il “compleanno” e di organizzare, con l’apporto di sponsor privati, Treviso Comics 25
2001 Treviso Comics 25

15-27 giugno 2001

In primo piano, ovviamente, la storia della Rassegna Internazionale del Fumetto e delle Comunicazioni Visive. A Casa dei Carraresi viene allestita una mostra che ripercorre i venticinque anni di Treviso Comics, segnalandone le esposizioni, i temi affrontati, gli artisti intervenuti, le pubblicazioni, i collaboratori, gli sponsor. Il programma comprende inoltre le mostre “La leggenda di Tex”, grazie a Sergio Bonelli editore, “Sunday Pages (1905-1960)”, “Frontiera, romanzo incompiuto in otto puntate” e, a Palazzo Scotti “Mondo Naif, una realtà del fumetto italiano”. Il manifesto è firmato da Giorgio Cavazzano.
2002 Treviso Comics: Altrisegni

13-28 aprile 2002

A Casa dei Carraresi è allestita una grande personale di Lorenzo Mattotti (sua l’illustrazione nel manifesto). Lo stesso palazzo ospita i lavori di giovani artisti: Andrea Bruno, Mauro Chiarotto, Marco Corona, Gianluca Costantini, Gipi, Andrea Pepe, Michele Petrucci, Lorenzo Sartori. Molti negozi del centro di Treviso espongono tavole di fumetti interpretati da famosi characters americani.
2003 Treviso Comics 27

15-16 marzo 2003

E’ l’ultima edizione di Treviso Comics. Come nel 1976, dura due giorni e tutto si svolge in Camera di Commercio con la mostra mercato, il convegno “Un fumetto come passaporto per l’Europa”, una mostra di giovani disegnatori, un’altra intitolata “Charlie Brown sulle sunday pages” e una breve rassegna di cartoni animati giapponesi. L’immagine del manifesto è di Giorgio Cavazzano; la grafica di Massimo Cerruti.