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1994 Treviso Comics Autunno
9-16 ottobre 1994
Ancora una volta Treviso Comics raddoppia le proprie offerte culturali organizzando un’edizione autunnale. La mostra principale è una dettagliata personale di una star di prima grandezza come Giorgio Cavazzano, allestita alle Canoniche Nuove. In programma, presso Palazzo Scotti, anche una panoramica sui grandi interpreti del fumetto americano, da Alex Raymond a Charles Schulz e, presso la Camera di Commercio, la mostra mercato.
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1995 Treviso Comics 20: Visioni
5-19 marzo 1995
Gli artisti del fumetto sui quali Treviso Comics da sempre ha scelto di puntare la sua attenzione sono quelli capaci non solo di descrivere il mondo che ci circonda, ma anche di lanciare lo sguardo al di là della realtà percepita e delle sue metafore per segnalare geografie sconosciute e mondi fantastici inesplorati. Questa capacità di trasformare in arte i sogni lievi come le inquietudini dell’inconscio, diventa protagonista dell’edizione 1995 grazie a tre grandi mostre in cui è presentata l’ampia produzione visionaria di Jean Giraud/Moebius (che realizza il disegno del manifesto), di Roberto Raviola/Magnus e di Franco Matticchio. La personale di Moebius, con oltre duecento originali esposti, ha per cornice Casa dei Carraresi, quella di Magnus (purtroppo l’ultima organizzata durante la sua vita) si svolge nel Palazzo Trecento, mentre le illustrazioni e i fumetti di Matticchio trovano la loro miglior collocazione negli spazi delle Canoniche Nuove, L’attenzione della Rassegna si rivolge anche alle tendenze più innovative del giovane fumetto italiano, in particolare quello ospitato nella rivista Dinamite e rappresentato da Creanza, Gabos, Ghermandi, Giandelli, Semerano e Toffolo.
Poiché la Pimpa compie vent’anni Treviso Comics organizza una grande festa con i piccoli lettori alla quale partecipa anche Francesco Altan, creatore della cagnetta a pois.
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1995 Treviso Comics Autunno
8-15 ottobre 1995
Il secondo impegno culturale di Treviso Comics nel 1995 si concretizza in una personale di Massimo Giacon, del quale, alle Canoniche Nuove, vengono esposti fumetti, illustrazioni, lavori grafici, opere pittoriche. A Palazzo Scotti, nella prospettiva di divulgazione antologica iniziata l’anno precedente, vengono presentate tavole originali di grandi interpreti del fumetto italiano del passato.
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1996 Treviso Comics 21: Super
3-17 marzo 1996
Il genere supereroistico nelle sue varie declinazioni costituisce il tema attorno al quale si dipana questa undicesima edizione. L’omaggio ai due archetipi Superman e Batman ha luogo al Palazzo dei Trecento dove il pubblico può ammirare, oltre a decine di disegni originali di vari realizzatori dei due personaggi, come Walter Simonson, Wayne Boring, Sal Velluto, George Tuska, le personali di Stuart Immonen (Superman) e John Bolton (Batman).
Casa dei Carraresi ospita “Marveliana” ovvero una carrellata su personaggi popolarissimi prodotti dalla Marvel, da Capitan America ai Fantastici Quattro, dall’Uomo Ragno a Wolverine. Al dibattito sul tema della Rassegna, seguito da una televisione americana, partecipano anche Kent Williams e Dave Mc Keen. La produzione di supereroi nati dalla fantasia di autori italiani è raccolta a Palazzo Scotti e permette di approfondire la conoscenza di personaggi che si chiamano Ramarro, Examen, Gabriel.
Il coté umoristico ha in PK il suo campione: alle Canoniche Nuove una mostra sulla nascita di Paperinik e sulla sua attuale evoluzione è l’occasione per festeggiare la nascita di una nuova rivista della Walt Disney che si intitola, appunto, PK. Durante le giornate della Rassegna viene presentato un CD interattivo realizzato con lavori a fumetti dei ragazzi delle scuole di Treviso e provincia.
Andrea Pistacchi è l’autore del manifesto.
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Benché la Rassegna sia emigrata a Padova, il Circolo Amici del Fumetto continua la propria attività in ambito cittadino e organizza, nelle stesse date in cui abitualmente si svolgeva Treviso Comics, delle mostre allestite nei saloni di Casa dei Carraresi.
Questi i titoli delle Mostre e le date relative:
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Buon Compleanno Cocco Bill
2-16 marzo 1997
Duecento tavole originali formano l’ultima grande personale di Benito Jacovitti organizzata per festeggiare i quarant’anni di Cocco Bill. Inoltre, vengono proiettati cartoni animati con protagonista il simpatico cow boy e spente, assieme a centinaia di bambini, le candeline poste su una grande torta.
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